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Denuncia per il gestore di un autolavaggio, con il contestuale sequestro dell’esercizio commerciale. È il bilancio dei controlli effettuati nella giornata di ieri dagli agenti della Polizia Locale di Taranto.

L’attività rientra tra quelle la cui apertura è stata preclusa tramite ordinanza comunale, considerata la sua natura di servizio non essenziale. «Spiace constatare che alcuni cittadini stentino a comprendere la gravita della situazione – il commento del sindaco Rinaldo Melucci –, considerando possibile, magari spinti dalla bella giornata, la pratica di attività che non sono assolutamente indispensabili. Dobbiamo restare a casa, spostandoci solo per ragioni di comprovata necessità: non mi sembra che il lavaggio del proprio mezzo di trasporto vi rientri, per questo gli agenti della Polizia Locale, e più in generale le forze dell’ordine, non avranno remore nei confronti di chi violerà le disposizioni vigenti in questo particolare periodo. Diversamente, il rispetto delle regole ci consentirà di uscire prima e meglio da questa situazione, non dobbiamo mai dimenticarlo».

Le attività effettuate alla Polizia Locale, inoltre, hanno consentito di controllare 92 persone e 8 esercizi commerciali. Anche ieri, infine, i mezzi di servizio hanno diffuso tramite altoparlanti il messaggio di invito a rimanere in casa.

L'emergenza Coronavirus incide purtroppo anche su situazioni da sempre delicate come quella relativa sfratti o al rilascio delle prime case di abitazione, sottoposte a pignoramento.

Non solo simili provvedimenti potrebbero riguardare persone già positive, esponendo al contagio anche gli operatori della giustizia ma renderebbe quasi impossibile offrire sostegno ai nuclei in difficoltà abitativa, atteso il divieto di inserimento di nuovi soggetti nelle strutture di accoglienza e negli alloggi sociali.
Abbiamo interloquito con le associazioni dell’inquilinato convenendo sull’importanza della sospensione temporanea delle esecuzioni.

Ed è per questa ragione che il Sindaco Melucci ha richiesto l’intervento in tal senso del Prefetto di Taranto, che ha prontamente sottoposto tale questione al comitato per la sicurezza.

Fondamentale diviene quindi, come misura di buonsenso, la disposizione del Presidente della Corte d’Appello di LECCE-sezione distaccata di Taranto che, di concerto con il COA di Taranto e le autorità sanitarie locali, ha rinviato d’ufficio a data successiva al 31 maggio le procedure esecutive a data fissa e gli sfratti già fissati.

L'emergenza del Coronavirus rischia infatti di avere un impatto elevatissimo sull'economia con conseguenze pesanti sul tessuto economico nazionale, considerato che i timori sulla diffusione del virus hanno investito notevolmente i mercati azionari italiani con ribassi generalizzati su tutti i settori.

Accanto al sostegno straordinario, sia sotto forma di contributi che finanziamenti agevolati, e delle misure strutturali allo studio del Governo, occorrono segnali incoraggianti a partire dalle amministrazioni locali che assumono quindi un ruolo determinante per affrontare le ricadute economiche e sociali di questa emergenza, attraverso azioni di rilancio e di sostegno dei cittadini.

In tale ottica, è attualmente al vaglio dell’amministrazione comunale una serie di misure di sostegno diretto ai cittadini come la sospensione dei canoni per i bar all’interno delle scuole nonché dei canoni relativi agli immobili ad uso diverso da quello abitativo.

Per l’erp, invece, il servizio politiche abitative valuterà caso per caso eventuali misure a sostegno dei nuclei familiari in situazione di fragilità economica, con l’impegno a sospendere ogni iniziativa relativa agli sgomberi degli immobili di proprietà comunale.

Tantissimi sono i cittadini spaventati dalla situazione occupazionale, preoccupati che alla perdita del lavoro consegua la perdita della casa, per non riuscire ad onorare canoni di locazione e mutui. Per tale ragione continueremo a sostenere i nostri concittadini.

Francesca Viggiano
Assessore alle politiche abitative

Recependo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, così come comunicate dall'Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (AGER), il servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Taranto osserverà alcune particolari precauzioni legate al rischio da contagio.

Gli utenti risultati positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria sono esentati dalla differenziazione dei rifiuti, soprattutto se residenti nelle zone servite dalla raccolta “porta a porta”. In tal senso, potranno conferire i loro rifiuti in maniera indifferenziata, nei giorni previsti per tale frazione dal calendario di raccolta, senza alcuna conseguenza. Nelle zone non servite dalla raccolta “porta a porta”, ma dove sono comunque presenti contenitori stradali dedicati alle frazioni differenziate, l’indicazione è la medesima.

Per tutti gli altri utenti il servizio non subirà variazioni. Sarà premura di Kyma Ambiente – Amiu vigilare su eventuali abusi, verificando che chi conferisce i rifiuti in deroga alle regole sia giustificato.

Da oggi l’azienda Kyma Ambiente - Amiu raddoppia i turni previsti per la sanificazione di strade e marciapiedi.

“Una misura che si rende necessaria data l’accuratezza con cui si sta eseguendo il lavoro. Non è escluso - fa sapere l’assessore alle società Paolo Castronovi - che si decida di utilizzare un supporto esterno per rendere più veloci le attività “



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