Comune di Taranto

​Mercoledì 11 dicembre c.a., presso l'Aula Magna del Dipartimento Jonico “Sistemi Giuridici ed Economico del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture”, in via Duomo, avrà luogo la giornata di studio: SUL MAR PICCOLO DI TARANTO TRA RICERCA E CITIZEN SCIENCE, che si propone come momento conclusivo del progetto intitolato Eco.Pa.Mar (Ecomuseo Palude La Vela e Mar Piccolo), finanziato da Fondazione con il Sud e attivato, sul territorio, dai primi mesi del 2016 da WWF Taranto onlus, Comune di Taranto, Università di Bari, Xscape, ARPEC Puglia, ASD Cinofila Nazionale Balto e Togo, Environmental Surveys S.r.l., GreenRope, Rarovet, con una serie di attività di studio, controllo, monitoraggio, formazione, informazione.
Come noto, il progetto, sin dallo scorso gennaio si è trasformato in istituzione Eco.Pa.Mar  (DGC n. 17 del 29/1/2019) e grazie alla fruttuosa collaborazione fra i partner, ha ottenuto l'ambito riconoscimento di “Ecomuseo di interesse regionale” dalla Regione Puglia.
La giornata studio, dopo i saluti da parte dei rappresentanti istituzionali di Università ospitante e Comune di Taranto, prevede l'introduzione al concetto di Community Mapping School, promossa dall’Associazione Xscape e le iniziative di Citizen Science  realizzate dal WWF Taranto sul territorio tarantino.  Quindi la presentazione dei lavori realizzati dalle scuole superiori di Taranto (Archita, Battaglini, Cabrini, Ferraris-Quinto Ennio, Maria Pia, Pacinotti, Righi) coinvolte nella costruzione della mappa di Comunità del Mar Piccolo e Palude La Vela, svoltasi a Taranto tra ottobre e dicembre 2016 nell’ambito delle attività del progetto Eco. Pa. Mar. Infine sarà la volta dei coordinatori dei gruppi di ricerca dei Dipartimenti di Scienze della Terra e Biologia dell’Università di Bari che illustreranno i risultati degli studi su Mar Piccolo.

Il clima è già cambiato. Ora è il tempo di nuove politiche urbane. Questo il titolo del Rapporto 2019 presentato a Roma da Legambiente presso la sede della Commissione Europea che ha visto confrontarsi esperti climatici, amministratori ed insigni accademici.

L'Amministrazione comunale di Taranto guidata dal Sindaco Rinaldo Melucci che da tempo ha avviato l’indirizzo di una nuova politica urbana come risposta concreta alle tematiche ambientali, ancora una volta è invitata a testimoniare nelle sedi nazionali più elevate, la propria scelta di campo. In questa logica, anche a seguito di un lavoro di proficuo interscambio in sede locale del Comune con Legambiente, l’Amministrazione Melucci ha voluto essere presente con l’Assessore all'ambiente prof.ssa Anna Tacente, che ha assunto contatti con il vice presidente nazionale di Legambiente Edoardo Zanchini per rafforzare il proprio ruolo di protagonista di scelte innovative e di prospettiva ecosostenibile urbana nello scenario nazionale.

Il convegno è stato l'occasione per fare il punto sull’ impatto dei cambiamenti climatici nelle città italiane attraverso la presentazione di ricerche, studi scientifici di grande rilievo e di riflettere anche sulle politiche urgenti che i governi e le comunità locali devono intraprendere al fine di adattarsi al clima che cambia.

Le analisi condotte da ricercatori confermano che l'aumento della temperatura in ogni parte del pianeta e il ripetersi con maggiore frequenza e intensità di preoccupanti fenomeni atmosferici deve portare gli Stati ma anche gli enti territoriali ad assumere adeguati comportamenti e strategie politico amministrative con l'obiettivo ridurre l'impatto economico ambientale e sociale dei danni provocati.

Il Comune di Taranto, anche in questo caso si è presentato pronto all’appuntamento, ed ha potuto documentare con atti concreti, avendo già adottato atto di indirizzo del 10.10.2019 assunto con delibera della Giunta n. 255/2019, di adesione all' iniziativa proposta da Lega ambiente sulla “Dichiarazione di emergenza climatica ed ambientale” riconoscendo cosi al tema dei cambiamenti climatici priorità di azione e di agenda politica.

Con tale delibera il Comune di Taranto si è impegnato a sviluppare condotte adeguate a rispondere ai cambiamenti climatici, sia attraverso azioni di pianificazione integrata urbana in grado di diffondere l’utilizzo delle fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica in edilizia e nella mobilità sostenibile, sia attraverso il coinvolgimento della popolazione in azioni di contrasto al riscaldamento globale .

La sfida ai cambiamenti climatici, se ben guidata, può dunque rappresentare una opportunità di riqualificazione e sviluppo sostenibile per il territorio e per migliorare la qualità di vita dei cittadini. In questa logica di sistema il Comune di Taranto prosegue nel programma assunto con la delibera n. 179 del 24 luglio 2019 relativa all’ ecosistema Taranto “Strategia di transizione ecologica economica ed energetica di Taranto resilient city”, con la quale l'amministrazione comunale ha avviato una serie di articolati provvedimenti finalizzati alla concreta realizzazione anche sul territorio di Taranto della transizione ecologica e degli obiettivi previsti dell'agenda 2030 dell'ONU.

In tale contesto amministrativo, l’Amministrazione intende proseguire nel percorso già proficuamente avviato di coinvolgimento dei cittadini di Taranto che possono dare un contributo essenziale, attraverso proposte concrete, ad un progetto di ampio respiro per il bene comune.

*in foto l’assessore Tacente con Edoardo Zanchini vicepresidente di Legambiente

La giornata del 21 novembre ha costituito, per l'Amministrazione, la prima vera Festa degli alberi, concludendosi con grande soddisfazione.

“L'idea del Sindaco di far dono di un albero ad ogni scuola di competenza comunale, opportunamente preceduta da una lettera ai dirigenti scolastici che annunciasse il dono e sollecitasse celebrazioni in occasione della Giornata nazionale degli alberi, si è rivelata vincente. Molte - fa sapere l’assessore Anna Tacente - sono state le segnalazioni, pervenute da più scuole, di ringraziamento e di invito a partecipare a feste scolastiche sapientemente organizzate da insegnanti attenti e creativi, coordinate da dirigenti scolastici preparati e in linea con i tempi”.

E' stato il caso degli istituti comprensivi S. Pertini di Paolo VI e L. Sciascia di Talsano dove si sono recati, per l'Amministrazione comunale, rispettivamente, il Sindaco e l'Assessore all'Ambiente.

“Gli alberi piantati a Parco del Mirto e nel recinto della scuola Sciascia - continua l’assessore - alla presenza di tanti bambini entusiasti che dimostrano di essere instradati all'educazione ambientale, considerata non come una moda ma come una concreta esigenza di rispettare la natura nei suoi ritmi, costituisce uno stimolo a continuare sulla strada intrapresa.

Il ripristino del decoro urbano, che costituisce uno dei tanti obiettivi imprescindibili di questa Amministrazione, quest'anno, nella giornata del 21 novembre, ha verificato riscontri positivi anche al di là delle scuole. In Viale del Rinascimento, accogliendo l'invito del Sindaco, c'erano consiglieri e associazioni ad ammirare l'egregio lavoro sinergico di operatori del verde, vivaisti, uffici comunali e Assessorato all'Ambiente”.

L'ultimo degli oltre cinquanta alberi piantati nella giornata a loro dedicata, è stato un terebindo interrato dall'Assessore Tacente che, il prossimo 3 dicembre presenzierà alla festa differita della scuola Carrieri. Un seme, quello del dono dell'albero, che incomincia a dare i suoi frutti anche al di là delle aspettative

Il Dirigente della Direzione Sviluppo Economico e Produttivo – Ufficio Demanio Marittimo rende noto che è in pubblicazione l' Avviso di DIFFERIMENTO TERMINI relativo ai Bandi pubblici per l’affidamento in concessione di uno specchio acqueo, appartenente al demanio marittimo e posto in Taranto - da destinare all’attività di produzione di molluschi bivalvi - per nr. 15 (quindici) Specchi acquei

L'appuntamento con adulti e bambini, singoli e associazioni, organi di informazione, volontari e quanti vorranno/potranno essere presenti, è per ‪giovedì 21 novembre, alle ore 11,30 in viale del Rinascimento. Tre grandi aiuole si apprestano a trasformarsi in una festa di colori e odori. In attesa di essere piantati, ci sono 20 ligustri, 12 querce, 33 terebindi. Si tratta solo dell'inizio di una lunga serie di piantagioni che sono state previste dai servizi della Direzione Ambiente Salute e Qualità della Vita, in stretta collaborazione con dottori agronomi incaricati.