Un incontro informale, ma di chiara matrice tecnica, ha fatto compiere un ulteriore progresso al progetto della “Biennale del Mediterraneo di architettura e arte contemporanea”.
Alla presenza del sindaco Rinaldo Melucci e dei tecnici comunali, sono state allineate alcune questioni tecnico-amministrative che riguardano il protocollo d’intesa propedeutico alla costituzione della fondazione che svilupperà l’iniziativa. Sono state definite, sostanzialmente, le attività che dovranno svolgere i soggetti coinvolti, ossia il Comune di Taranto, la Regione Puglia e il Ministero della Cultura, discutendo in parte del cronoprogramma operativo dello stesso protocollo.
«Protocollo che potrà avere varie applicazioni – ha spiegato il primo cittadino – perché non dobbiamo dimenticare che la Biennale è stata candidata anche alle risorse del Just Transition Fund con il suo centro di ricerca. Avremo diverse sedi in città e stiamo cercando di coinvolgere il Mic nella riqualificazione di Palazzo Archita per ospitarne alcune attività, previa condivisione con il ministro. Attendiamo il ritorno del documento da Roma e poi andremo in giunta, in Comune e in Regione, per completare l’iter. Ringraziamo il ministro Gennaro Sangiuliano, il presidente Michele Emiliano e il direttore del dipartimento Cultura della Regione Aldo Patruno, perché anche grazie a loro questo progetto vedrà presto la luce».