Con VICO REALE entriamo in una struttura a corte tipica del mondo mediterraneo medievale, in cui si svolgeva gran parte della vita comune degli abitanti. Dignitose abitazioni di questo tipo erano destinate ad alcune fasce del popolo. Sin dal 1300 a Taranto c’erano case con scale di ingresso all’aperto, ma l’angolo ritratto nella foto rappresenta uno dei pochi esempi rimasti. La loggetta che copre questa scala di accesso al primo piano è di epoca molto più recente ed evidenzia i risultati dell’intervento di restauro.
Il 13 maggio del 1975 in questo vicolo crollò il solaio di un’abitazione e 6 persone persero la vita. E’ facile intuire in che condizioni di degrado fosse caduta Taranto vecchia prima degli interventi di risanamento. La zona in cui sorge Vico Reale, è una di quelle dove nella seconda metà dell’Ottocento venne realizzato un numero incontrollato di sopraelevazioni arrivando davvero al limite delle possibilità statiche. Venne occupato qualunque spazio libero, anche quelli vitali.
Una delle conseguenze dell’eccessivo numero di abitanti che pesava sulla città vecchia è il progressivo decadimento dei quartieri, che negli anni ’70 è poi sfociato nell’inesorabile abbandono da parte degli abitanti. L’esodo è stato solo in parte bloccato dal lento, ma continuo, intervento di recupero e restauro della città vecchia.