PALAZZO CARDUCCI ARTENISIO merita di essere ricordato per svariate ragioni. Nell’immagine è dato risalto all’ingresso situato nella corte interna, arricchito da una pensilina in ferro di squisito disegno Liberty. Ma il Palazzo, che ha una superfice di circa 900 metri quadri, fu costruito nella metà del XVII secolo da Ludovico Carducci-Artenisio. Da tre secoli e mezzo è di proprietà della famiglia e continua ad essere la dimora dei suoi discendenti. Altrettanto numerose sono state le modifiche apportate all’edificio. La facciata odierna fu rifatta nel Settecento.
Alla fine dello scorso secolo anche l’accesso al piano nobile venne trasformato in stile Liberty. Dappertutto ci sono segni della storia dei Carducci-Artenisio, che hanno dato a Taranto 14 sindaci. È una famiglia fiorentina di cui si trovano tracce già nel 1300. In Toscana molti suoi esponenti furono Gonfalonieri e Priori ma l’avvento dei Medici decretò l’esilio dei Carducci ed uno dei suoi rami si stabilì a Taranto.
Oltre ad una collezione di quadri del ’600, ’700 e ’800, ed una biblioteca con più di 6000 volumi,Palazzo Carducci-Artenisio racchiude un salone di rappresentanza di grande bellezza, decorato da medaglioni con i grotteschi del Fracanzano.