Centro per la Giustizia Riparativa di Taranto
Il Centro per la Giustizia Riparativa della Città di Taranto competente per il Distretto della Corte d’Appello di Lecce
Ultimo aggiornamento: 28 ottobre 2025, 12:19
All’esito della ricognizione territoriale sui servizi di Giustizia riparativa e dei lavori della Conferenza Locale del Distretto di Corte di Appello di Lecce dell’11 Giugno 2025 il Comune di Taranto è stato incaricato per l’istituzione, in qualità di Ente Locale Responsabile, del “Centro di Giustizia Riparativa del Distretto di Corte di Appello di Lecce.
Il Civico Ente procedeva quindi alla sottoscrizione con il Ministero di Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, del Protocollo d’Intesa (ex-art. 63 co. 5 D. Lgs. 150/2022).
Si tratta di un investimento in favore della comunità, per la tutela dei diritti di adulti e minori, la ricostruzione dei legami sociali e la promozione di una cultura della Pace.
L’avvio delle attività del Centro avrà decorrenza entro quindici (15) giorni dalla data di ricezione della quota di finanziamento come da Protocollo d’Intesa tra l’Ente e la Conferenza Locale per la Giustizia Riparativa – Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.
Il Centro per la Giustizia Riparativa
La Giustizia Riparativa (Restorative Justice) è un paradigma di giustizia che offre un modello di intervento sui conflitti caratterizzato dal ricorso a programmi che consentono alle parti coinvolte (vittima, autore dell’offesa e/o comunità) di incontrarsi per gestire “insieme” in modo costruttivo gli effetti generati dal reato, con il possibile esito di un accordo di riparazione dell’offesa nella sua dimensione globale.
La recente Riforma CARTABIA, che con il D.Lgs. 150/2022 introduce in Italia una Disciplina Organica della Giustizia Riparativa, individua i Centri quali” strutture pubbliche che organizzano, gestiscono ed erogano programmi di giustizia riparativa”, avvalendosi di Mediatori Esperti e con l’obiettivo di promuovere:
il dialogo tra le parti in conflitto
il riconoscimento della vittima del reato
la responsabilizzazione dell’autore dell’offesa
la ricostruzione di legami con la comunità
Il Centro si avvale di n. 6 professionisti Mediatori Esperti in programmi di Giustizia Riparativa, iscritti nell’Elenco istituito presso il Ministero della Giustizia (ai sensi dell’art.60, comma 2, del D.Lgs. n.150 del 2022 e dell’art. 3 del D.M. 9 giugno 2023 adottato con il concerto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro dell’Università e della Ricerca), ed assicura l’offerta di tutta la gamma dei programme previsti:
- la mediazione tra la vittima e l’autore dell'offesa, anche estesa ai gruppi parentali
- il dialogo riparativo
- ogni altro programma dialogico guidato da mediatori, svolto nell'interesse della vittima e dell’ autore dell'offesa.
Esito del Programma di Giustizia Riparativa. Qualora il programma si sia concluso positivamente ed abbia conseguito l’esito riparativo auspicato, il Giudice potrà valutarlo ai fini dell’art.133 c.p. come circostanza attenuante ex art.62 comma 1 n. 6 c.p., ai fini della concessione della sospensione condizionale della pena, o come remissione tacita della querela. Se il programma non raggiunge l'esito riparativo, non si producono conseguenze sfavorevoli per nessuna delle parti.
• Finanziamenti e Risorse. Per l’avvio ed il funzionamento del Centro è previsto un contributo ministeriale di circa 224.000 euro annui, destinato a coprire le spese di gestione del Centro e la realizzazione dei programmi di giustizia riparativa.
La struttura è dotata di sei (6) Mediatori Esperti con impegno a tempo pieno.
• Accesso. Ai sensi della Disciplina Organica della Giustizia Riparativa (D. Lgs. n. 150/2022) è possibile accedere ai programmi di Giustizia Riparativa per tutte le fattispecie di reato, in ogni stato e grado del procedimento penale, secondo le seguenti modalità:
o su istanza di parte o tramite il proprio legale
o su invio dell’Autorità Giudiziaria
o su invio degli Uffici Territoriali della Giustizia
o su invio dei Servizi Territoriali
L’accesso ai programmi di giustizia riparativa, sempre favorito, senza discriminazioni e nel rispetto della dignità di ogni persona, è gratuito e fondato su:
- volontarietà
- consenso, libero, consapevole ed informato, che può, in qualsiasi momento, essere revocato
- riservatezza e confidenzialità
Il Centro è anche Polo di sensibilizzazione, diffusione e formazione alla Giustizia Riparativa.
• Sede Operativa
Ente Gestore: Studio IRIS - Soc. Coop. Sociale
Coordinatrice Responsabile del Centro per la Giustizia Riparativa: Dott.ssa GENZANO Francesca
Vico Sant’Agostino, 1 – II Piano – 74123 - Taranto (TA)
• Sede Amministrativa
Comune di Taranto – Direzione Servizi Sociali
Unità Operativa “Politiche di Genere – Contrasto alle Vulnerabilità”: Responsabile U.O. – Dott.ssa TARSIA Nunzia
Via Lazio, 45 – 74121 - TARANTO (TA)
• Contatti
PEC: centrodigiustiziariparativa.comunetaranto@pec.rupar. puglia.it
Telefono/Cellulare: 352.0740077 - 328.8779192
• Orari
- Apertura Sportelli Informativi: Martedì e Giovedì dalle ore 9.30 – 13.30 / 14.30 - 18.30;
- Reperibilità telefonica per appuntamenti Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.00.
MODULISTICA SCARICABILE
- Modello per l’accesso - scheda invio | centro per la giustizia riparativa di Taranto