Nessuna tolleranza: da oggi in poi chi eseguirà lavori comportanti l’alterazione del manto stradale cittadino sarà tenuto a ripristinare lo stato dei luoghi non solo in maniera tale da non creare disagi e disservizi alla collettività, ma anche per garantire la salvaguardia di tutti coloro che percorrono le arterie urbane.
È, in estrema sintesi, il contenuto del nuovo “Regolamento comunale per opere comportanti la manomissione di suolo pubblico” che questo pomeriggio il Consiglio Comunale di Taranto ha approvato all’unanimità. Si è trattato di un provvedimento resosi necessario alla luce dei gravi problemi alla sicurezza e al decoro urbani causati proprio dalla discutibile esecuzione dei lavori di colmatura degli scavi effettuati per una serie di interventi su reti di pubblico servizio.
Il nuovo regolamento fornisce indicazioni che vanno da come procedere alla richiesta delle autorizzazioni per le opere da eseguire a come preservare la sicurezza stradale della circolazione e a come provvedere alle operazioni di rifacimento del piano viabile. Ad essere incaricato dei controlli è l’Ufficio Lavori Pubblici che, in accordo con la Polizia Locale, eseguirà la vigilanza sulle attività autorizzate e sui successivi ripristini affinché si verifichi l’osservanza di tutte le prescrizioni imposte.
Viva soddisfazione per l’approvazione del regolamento all’unanimità è stata espressa dal consigliere Giuseppe Fiusco che, in qualità di presidente della Commissione del Territorio, ha anche evidenziato come “da questo momento in poi le ditte affidatarie dei lavori di scavo e ripristino saranno soggette a maggiori vincoli e controlli anche e soprattutto dopo l’effettuazione delle opere. Infatti, chi porterà a termine gli interventi di riparazione del suolo sarà obbligato alla loro manutenzione fino a 12 mesi dopo l’esecuzione del ripristino definitivo.”
Con il nuovo regolamento, che interviene con decisione su un problema che va ad impattare negativamente sull’immagine della città, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci fornisce l’ennesima prova di quanto sia alto il livello di attenzione verso le istanze della cittadinanza.