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Approvato nella seduta odierna del Consiglio Comunale il Documento Unico di Programmazione ed il bilancio di previsione per il periodo 2021/2023.

Si tratta dei documenti più importanti dell’anno in materia di programmazione in quanto definiscono le linee strategiche e programmatiche dell’Amministrazione Comunale mediante l’assegnazione delle risorse da impiegare per il perseguimento degli obiettivi approvati; il tutto predisposto ed istruito dalla direzione programmazione economico finanziaria con scrupolo e professionalità.

Il periodo di emergenza sanitaria, indubbiamente, condiziona i contenuti del bilancio, sia con riferimento alle entrate che risentono della crisi economica in atto, sia con riguardo alle spese che vengono in parte rimodulate per finanziare adeguatamente i servizi sociali, nonché per le iniziative utili a contribuire alla ripresa economica del territorio.

Sono, comunque, assicurati gli equilibri di bilancio e la conseguente sostenibilità della spesa, supportata anche da una confortante giacenza di cassa e presumibili positivi avanzi di amministrazione.

Passando ad analizzare le previsioni di entrata, pur mantenendo sostanzialmente stabili le previsioni dei principali tributi comunali, 33,5 milioni di IMU e 42,3 milioni di TARI, così come quelle riferite ai trasferimenti dello Stato e di altre Pubbliche Amministrazioni, deve essere evidenziato l’incremento delle entrate per recupero dell’evasione dei tributi locali, iscritti in bilancio nel 2021 per una cifra complessiva di 25 milioni di euro che sconta un forte accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, considerato che, anche in linea con le previsioni normative vigenti, l’Ente applica principi di prudenza per evitare che crediti dell’Ente di dubbia realizzazione possano finanziare la spesa senza la necessaria copertura finanziaria.  

Completano il quadro delle Entrate iscritte in bilancio i fondi vincolati e le entrate in conto capitale di importo pari a circa 193 milioni di euro e quelle da mutui e prestiti per un importo di 63,5 milioni di euro.

Sono confermate le aliquote e tariffe dei tributi comunali, così come le agevolazioni sull’IMU da calcolare sugli immobili destinati a nuove attività economiche situate nella “ZES” ed in città vecchia secondo le condizioni meglio specificate nella dedicata deliberazione di approvazione delle aliquote IMU.

L’attuale situazione di emergenza sanitaria non ha consentito una diversa manovra fiscale a causa dello scenario di incertezza che potrebbe sviluppare, nel breve periodo, criticità nella riscossione dei tributi dovuti.

Il quadro complessivo delle entrate servirà a finanziare, oltre alle spese fisse, consolidate e derivanti da contratti di servizio, necessarie al finanziamento della macchina comunale per rendere servizi ai cittadini, anche quelle necessarie a sostenere i servizi sociali per la tutela delle fasce deboli di cittadini e dei lavoratori ed operatori che stanno accusando, più di altri, il disagio dovuto all’emergenza sanitaria. Si pensi, tra gli altri, al trasporto socio sanitario assistito, al sostegno ad anziani e famiglie bisognose, all’assistenza domiciliare agli anziani, ai contributi locativi, all’assistenza ed al ricovero di minori in istituto, al finanziamento del centro antiviolenza, al finanziamento dello sportello LIS.

È, altresì, assicurato il finanziamento delle spese legate alla manutenzione delle strade, per cui sono stati previsti 9 milioni di euro, quelle relative alla manutenzione ed al potenziamento dell’illuminazione pubblica, all’istruzione ed alla cultura che vedrà destinati, tra l’altro, annualmente circa 500 mila euro per finanziare la ricerca universitaria ed una serie di iniziative da condividere con Università e Politecnico a cui è prevista, altresì, l’assegnazione di edifici comunali per il potenziamento del presidio universitario in città.

Sono inoltre previsti investimenti per circa 259 milioni di euro che, prevalentemente attraverso ricorso a finanziamenti vincolati, consentiranno opere per migliorare il sistema dei trasporti, rigenerare diverse zone della città e rivalutare immobili ed edifici di proprietà comunale a beneficio della collettività e dell’immagine della città. L’intero programma degli investimenti è rappresentato nel corposo programma delle Opere Pubbliche allegato al Bilancio di previsione a significare l’importanza di impiegare risorse prevalentemente a beneficio dei giovani e delle future generazioni, nell’intento di creare le condizioni e le opportunità per bloccarne l’esodo ed incentivare gli investimenti sul territorio per creare presupposti di sviluppo sociale, economico e culturale.

Ciro Imperio

Direttore Generale del Comune di Taranto

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