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«Lascerò questa bottiglia intonsa. La berrò in Puglia, in ricordo degli scrittori della mia terra, a cominciare da Mariateresa Di Lascia, che lo vinse nel 1995 e non poté ritirarlo perché morì alcuni mesi prima. E vorrei aprirla vicino a dove è Alessandro Leogrande, che era un mio amico: l’avremmo bevuta insieme». 
 
È andata proprio così al Teatro Fusco di Taranto in una serata emozionate in cui è stata celebrata la letteratura, l’amicizia, la generosità in particolare quella riconosciuta a Mario Desiati, vincitore del LXXVI edizione del Premio Strega con Spatriati.
 
Per l’assessore alla cultura, Fabiano Marti, la serata è stata una vera e propria festa per la città Taranto grazie alla disponibilità di Mario Desiati, e di quanti si sono prodigati perché l’iniziativa avesse luogo come: il Comune di Taranto, la Regione Puglia, Ernesto Franco, direttore editoriale di Einaudi, Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, e Orietta Limitone, presidente dell’Associazione Presìdi del libro, Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento, la signora Maria Giannico Leogrande, Antonella W. Gaeta, giornalista di Repubblica. 
 
Per l’assessore alla Cultura Marti, il 13 ottobre 2022, il teatro Fusco di Taranto si è legato simbolicamente al Ninfeo di Villa Giulia confermando ancora una volta che “siamo tutti Spatriati”.
 
Un grazie sentito a tutti i cittadini di Taranto che numerosi hanno risposto all’invito.

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